I fanali posteriori auto (https://www.silux.rs), sono un importante e fondamentale elemento che compone l’intero impianto di illuminazione del nostro veicolo. Infatti, anche se alle volte non ci si pensa con la dovuta attenzione, in questo particolare elemento vi troviamo integrati: i fendinebbia posteriori, i segnalatori di indicazione di direzione posteriore, la luce della retromarcia, la illuminazione di riconoscimento e le luci dei freni.

Quindi, la sua manutenzione ed efficienza consente di poter circolare in maniera molto più sicura. Infatti, in tal modo, sarà data la possibilità ai veicoli che sono posizionati alle spalle di avere tutte le informazioni necessarie anche al buio o in condizioni climatiche avverse.

Fondamentalmente, essi consentono di far aumentare la visibilità posteriore del veicolo, dando, inoltre, idea piena della sua posizione, dimensione ma, anche, delle intenzioni del conducente relative alla direzione e alla velocità del mezzo.

 Il colore della luce emessa

Il colore della luce emessa dalle luci di un veicolo è ampiamente standardizzata da una convenzione che è di lunga data. È stata, infatti, dapprima codificata nella Convenzione di Vienna del 1949 riguardante il traffico stradale e, successivamente, è stata specificata nella Convenzione delle Nazioni Unite sul traffico stradale del 1968.

Se, ad esempio, il primo Ford Model T ha introdotto le lampade in carburo per proiettori anteriori e le lampade ad olio per quelli posteriori, oggi, i moderni autoveicoli possono contare sulla tecnologia LED, una tecnologia che permette di beneficiare di una luminosità maggiore e di una durata che è molto più lunga delle altre soluzioni.

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